Ivano Campi: "A breve pista ciclabile verso Saronno e spazi per associazioni"
Per il sindaco uscente Ivano Campi evidentemente vale l’adagio “squadra che vince non si cambia”. Dopo aver guidato Gerenzano per cinque anni si è ricandidato al secondo mandato sempre sostenuto dalla lista Insieme e Libertà per Gerenzano dove si ritrovano candidati anche diversi assessori della Giunta uscente. Una coalizione davvero eterogenea che, a parte l’uscita di Forza Italia, è riuscita a governare per l’intero quinquennio senza scossoni.
1. Il prossimo sindaco accompagnerà Gerenzano nel 2020: come immagina il quinquennio? Quale vocazione dovrà avere?
“Sicuramente occorrerà dare quei servizi di cui il nostro Comune necessità, in primis la scuola materna, per la quale abbiamo realizzato una variante al Pgt. Inoltre la realizzazione della nuova area feste sarà importante per creare ulteriori momenti di aggregazione per la cittadinanza. Sarà un quinquennio svincolato da pesanti zavorre, dopo che in questo mandato abbiamo risolto quelle situazioni fortemente penalizzanti per il Comune, sia a livello economico che di tempo ed energie per gli uffici comunali: balza subito alla mente il Municipio, 5 milioni di euro spesi e 10 anni di cantiere. Una eredità assurda, ma che con molta fatica abbiamo finalmente portato a compimento. Come la farmacia comunale che ora genera utili più che dignitosi”
2. La sicurezza è uno dei temi caldi in città: la videosorveglianza è una soluzione? E quali sono le altre possibilità ci sono?
“La videosorveglianza nelle piazze è un intervento che contribuirà a scoraggiare e limitare il vandalismo, ma non lo eliminerà del tutto: il bando di gara per l’installazione è già stato assegnato e si procederà a breve all’attivazione. Le soluzioni a breve scadenza riguardano il miglioramento dell’illuminazione pubblica (con bando in via di realizzazione dopo che abbiamo riscattato l’intera rete), il supporto per la creazione di nuovi gruppi di controllo del vicinato (i primi sono nati in questi ultimi 3 anni), la collaborazione con la Polizia Locale di Comuni limitrofi”
3. Ex discarica, quali sono le criticità e come affrontarle?
“Con la sottoscrizione della nuova convenzione di sfruttamento del biogas, ad A2A è stato fatto obbligo di mantenere totalmente in carico gli obblighi riguardanti la gestione post-operativa delle ex discariche e al pieno recupero ambientale delle relative aree, a massimizzare il recupero di energia, al miglioramento continuo, all’efficientamento degli impianti.
La convenzione ribadisce e rinnova l’impegno di A2A al rispetto degli obblighi già assunti in forza dell’assetto provvedimentale vigente circa la post gestione delle discariche Gerenzano 1 e 2.
Tutto questo per mantenere i siti in sicurezza, con i controlli del caso. È opportuno mantenere viva l’attenzione sui tavoli competenti, di confronto con tutti gli organi interessati”
4. Negli ultimi anni diversi negozi del centro hanno chiuso i battenti, come vitalizzare il cuore della città?
“In questi ultimi anni hanno chiuso negozi storici di Gerenzano che hanno lavorato per oltre 40anni, negozianti meritatamente in pensione, ma dove sono mancati i ricambi generazionali. Sulla tassazione quello che si può fare e che abbiamo fatto, è di applicare tariffe le più basse possibili rispetto ai comuni limitrofi e, più eque. Chi promette alchimie non dice la verità. Possiamo invece partecipare a nuovi bandi, come abbiamo fatto aderendo al progetto del Distretto di Saronno per l’attrattività delle aree commerciali, dove abbiamo investito oltre 58.000 euro”
5. Quali sono i provvedimenti da prendere e i temi da affrontare nei primi 100 giorni?
“Portare a compimento quei progetti da poco iniziati, come la pista ciclabile su Saronno, portare avanti le manutenzioni in tutto il paese, consegnare alle associazioni i nuovi spazi e alla protezione civile la nuova sede. Terminare gli importanti lavori di manutenzione/rifacimento degli impianti al palazzetto dello sport”