«Vogliamo ridare al nostro Paese quel tanto di brio che è sicuramente venuto a mancare, soprattutto nell’aggregazione tra i vari Gruppi ed Associazioni presenti sul territorio».  Parla di torpore e stanchezza la lista nr 1 “Bardello nel cuore” spiegando il suo programma.

Nel corso della serata di presentazione, Tania Onofrio, candidata sindaco, e la sua squadra hanno puntato l’indice verso le tante associazioni, alcune anche storiche, che da sempre caratterizzano la vita del paese: «  Non vogliamo eliminare e tantomeno distruggere quello che è stato creato ma, partendo da ciò che esiste, cercare di coinvolgere maggiormente e unire tutte le forze per riprendere quel lavoro di squadra che è sempre stato un vanto per il nostro Paese.
Crediamo che questo non sia un UTOPIA, perché questo a Bardello è sempre esistito. A Bardello sono attive molte Associazioni (e Gruppi), alcune storiche presenti da sempre, altre nate da poco, ma tutte sono importanti! Il nostro desiderio è quello di avere una maggiore sinergia tra di loro con l’Amministrazione Comunale che deve fare la sua parte, facendo da collante, coordinando e sostenendo le manifestazioni che verranno promosse».

«Quello che abbiamo in mente non sono sogni ma concrete certezze; la nostra sicurezza nasce dalle nostre molteplici esperienze maturate nelle Associazioni Bardellesi, pensiamo alla collaborazione tra Scuola Primaria e Scuola Materna con Amministrazione Comunale ed Associazioni pronti nella collaborazione e nella promozione di attività dedite allo svago dei nostri ragazzi educandoli per quanto possibile alle varie forme di volontariato. Crediamo fortemente a tutto questo, perché la forma di volontariato che ci appartiene viene dal cuore, è una risorsa impagabile.
Crediamo quindi che le Associazioni e i ragazzi delle Scuole e non, siano l’anima ed un sicuro investimento per il futuro di Bardello.
Dobbiamo svegliare tutto Bardello dal TORPORE che lo ha contraddistinto in questi ultimi 3 anni.
Come anticipato da qualche candidato, abbiamo anche a cuore il coinvolgimento dei nuovi residenti, indipendentemente dalle “zone” di appartenenza, affinché si sentano coinvolti all’aggregazione del Paese e partecipino attivamente alle manifestazioni che di volta in volta
saranno organizzate».