Le liste civiche di Plebani hanno scelto: nè con la destra, nè con la sinistra

Nè con la destra, nè con la sinistra. Le due liste civiche che sostenavano Alfio Plebani alla corsa alla polrona di sindaco di Tradate si sono riunite in assemblea nella giornata di mercoledì 14 giugno. I rappresentanti di “Innovazione Civica” e “Movimento Giovani energia e Futuro” hanno deliberato di non procedere ad apparentamenti, ma di mantenere la propria autonomia ed indipendenza senza schierarsi né a destra né a sinistra.

«Tra i punti all’ordine del giorno anche l’analisi del voto e l’esposizione delle proposte emerse dagli incontri con i due candidati alla carica di sindaco al ballottaggio del 25 giugno prossimo – spiega Plebani in una nota -. L’assemblea all’unanimità ha deliberato di mantenere la propria autonomia ed indipendenza senza schierarsi né a destra né a sinistra. L’assemblea ha anche deliberato le linee programmatiche per i prossimi 5 anni con la formazione all’interno del gruppo di una struttura che consenta una più snella attuazione dei progetti. Saremo quindi presenti sul territorio con lo sviluppo dei progetti presenti nel nostro programma elettorale con i principi che ci caratterizzano di innovazione, partecipazione, concretezza, sostenibilità ed efficacia».

Alfio Plebani al primo turno ha raccolto 680 preferenze, pari al 7,58% del totale. Un bottino rilevante, che fa gola ad entrambi gli schieramenti. Gli elettori delle due liste civiche (419    voti raccolti dalla lista “Innovazione Civica” e 173 voti raccolti da “Energia e Futuro”) che lo sostenevano decideranno senza vincoli se andare a votare e chi sostenere tra Dario Galli, candidato del centrodestra, e Laura Cavalotti, sindaco uscente e portacolori del centrosinistra.

I RISULTATI DEL PRIMO TURNO

LE IPOTESI DI CONSIGLIO COMUNALE

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