"Il nostro obiettivo è la pacificazione del paese"
Un impegno preso per far rivivere il paese come un tempo. Tania Onofrio, candidata sindaco con la lista Bardello nel cuore, ribadisce le ragioni della sua decisione:
« Ancora una volta ci tengo a ribadire che la “Pacificazione del paese” è la cosa più importante! Speravo che questo messaggio fosse raccolto anche dalla maggioranza uscente che non è riuscita neppure ad arrivare alla scadenza naturale perché oltre ai problemi di salute del sindaco Calvi ha perso per dissenso, due suoi componenti.
Questa è la mia prima esperienza “politica”, la mia candidatura nasce dalla volontà di mettermi in gioco per Bardello, questo è il mio paese, lo è da sempre, e vorrei far rivivere tutte quelle cose positive che erano radicate nella nostra cultura e tradizione.
Ho deciso di candidarmi perché mi piange il cuore vedere il paese diviso in due mondi, una parte bella, funzionale, appena rimessa a nuovo, e il resto del paese abbandonato a se stesso, e girando per le strade del paese, l’immagine che ne esce, è ancora più eloquente.
Con questo non è mia intenzione commentare o giudicare l’operato delle Amministrazioni degli ultimi anni, voglio solo spiegare lo stato d’animo che mi ha portato a fare questa scelta, vedere Bardello così fa male, vogliamo farlo tornare a vivere.
Io non appartengo a nessuna “fazione”, non ho mai preso posizione per gli uni o per gli altri, ho assistito al “vento del cambiamento” di questi ultimi anni con la speranza che finisse tutto quel livore, quell’odio e quelle cattiverie che si erano scatenate spaccando il paese in due parti. Questo è il sentimento che ci accomuna, questo è quanto abbiamo recepito dai cittadini che abbiamo incontrato presentandoci, è un triste sentimento comune che sta allontanando sempre più i cittadini dal Paese. Nessuno dovrebbe sentirsi offeso ma ci si dovrebbe fermare a riflettere domandandosi perché non c’è stata la volontà di confrontarsi sui contenuti invece di attaccare solo ed esclusivamente colpendo i candidati a livello personale. Triste realtà evidenziata anche durante la presentazione della nostra lista.
Ho assistito a malincuore al crescere dello scontro, alla NON volontà di riappacificare il paese, e al motto “o con noi o contro di noi”.
Anche per questo motivo ho scelto di mettermi in gioco, la squadra che abbiamo formato è rappresentativa di TUTTO il paese, è la dimostrazione che sono le idee a unire, non il luogo di residenza. È la voglia di tornare a essere paese, è la voglia di tornare a essere da riferimento per gli altri paesi, di essere il paese protagonista nell’Unione e non una semplice comparsa, (perché diciamolo, è sotto gli occhi di tutti che il ruolo di Bardello è praticamente nullo) di rilanciare tutti quei momenti di aggregazione che erano l’anima e un vanto per tutto il paese.
Nessuno di noi ha mai Amministrato, solo due dei nostri candidati hanno un’esperienza amministrativa come consiglieri di minoranza maturata in questi ultimi 3 anni ma ognuno di noi ha esperienze diverse nei vari ambiti che l’Amministrazione di un paese come il nostro necessita.
Vi chiediamo di votarci perché noi vogliamo partire dal lavoro fatto dalle precedenti Amministrazioni, non vogliamo “distruggere” o denigrare quanto fatto da chi ci ha preceduto, i problemi del paese sono uguali per tutti, cambiano solo le priorità che decidiamo di dargli. Noi partiamo da ciò che è stato fatto perché vogliamo migliorare il paese, non è pensabile per il paese dover ripartire da zero ad ogni rinnovo di Amministrazione. Votate per noi perché vogliamo chiudere una volta per tutte la brutta pagina dello scontro a tutti i costi, al trovare sempre una scusa a cui appigliarsi per agitare gli animi. Chi urla, chi ci denigra l’avversario, chi fa di tutto per alzare il livello di scontro, ha solo paura del risultato e non ha più argomenti.
Noi siamo così, aperti e disponibili, lo siamo ora e lo saremo qualunque risultato arriverà dalle elezioni. Il nostro programma è un libro aperto, si dovrà adattare alle necessità che giorno per giorno si dovranno affrontare. I cittadini saranno tutti uguali, non ci saranno trattamenti da cittadini di serie A e altri di serie B, basta tutti contro tutti e “o con noi o contro di noi”, e questo lo dico con tutto il cuore».