"Bardello ha grandi potenzialità da valorizzare"
Bardello si prepara al voto di domenica 11 giugno in un clima arroventato. Le molteplici accuse rivolte dalla lista nr 1 Bardello nel Cuore a Luciano Puggioni e al suo “Insieme per Bardello” hanno creato un clima di sfida aperta e dura.
In una nota, l’attuale vicesindaco replica alle critiche di Tania Onofrio punto per punto:
« Siamo ormai alle porte dell’11 giugno.
Sarà una giornata estremamente importante: i nostri Concittadini avranno la possibilità di rinnovare la fiducia che ci hanno accordato tre anni fa e così potremo portare avanti il lavoro fin qui svolto. Io e tutti gli altri candidati abbiamo accolto l’invito di Egidio Calvi e siamo qui per continuare il percorso intrapreso tre anni fa, interrotto purtroppo dalla sua malattia. Siamo forti di ciò che concretamente siamo riusciti a realizzare in così poco tempo, siamo orgogliosi di vantare un gruppo più esteso rispetto a quello che sederà in consiglio: in questo modo riusciremo a raggiungere molti altri traguardi!
Il nostro paese in questi tre anni si è trasformato: i nostri sforzi hanno prodotto un cambiamento concreto, che sta sotto gli occhi di tutti, siamo riusciti a realizzare opere che il nostro paese attendeva da anni e ne siamo orgogliosi. E siamo ancor più orgogliosi perché questa trasformazione è avvenuta anche grazie a tante persone che si sono affiancate all’amministrazione comunale e si sono spese gratuitamente in prima persona: penso alle nuove associazioni sorte in questi tre anni (Bardello Corsi, il gruppo Caritas della nostra Unità Pastorale, il gruppo teatrale per esempio), penso al gruppo di volontari che presta servizio per la nostra scuola primaria… Solo chi non vive il paese non si è accorto di questa trasformazione.
Francamente, leggere che il nostro sarebbe un paese “….alla deriva culturale e sociale” fa male: non è un’offesa solo per me, è un’offesa per tutti i miei Concittadini, per il paese tutto, e non porta rispetto a nessuno. Il nostro è un paese con grandi potenzialità che vanno valorizzate, non denigrate. Bisogna partire da ciò che di buono c’è, soprattutto nelle persone, e cercare di farlo emergere ed esprimere al meglio.
L’associazione “Bardello corsi”, nata nel 2014, conta ogni anno 200 iscritti: è un esempio di vitalità e di aggregazione del nostro paese. La serata contro la violenza sulle donne, le decine e decine di corsi organizzati, l’inaugurazione del gioco inclusivo sono stati momenti di grande partecipazione da parte dei Cittadini: Tania, lei dov’era?
Inoltre, come ogni 2 giugno, venerdì scorso si è tenuto il battesimo civico dei neo-diciottenni e, Tania, lei dov’era? La nostra scuola materna ha organizzato due serate con esperti in sala consiliare: un pubblico numeroso ha assistito e ha apprezzato l’niziativa. E, Tania, lei dov’era? Il centro anziani ha organizzato eventi di divulgazione medico-scientifica: Tania, lei dov’era? La compagnia teatrale, sorta lo scorso anno, ha debuttato e replicato l’anno scorso con uno spettacolo per i bimbi della nostra scuola materna e, Tania, lei dov’era? Un anno e mezzo fa è nato il gruppo Caritas della nostra Unità pastorale che, tra l’altro, ha organizzato due notti bianche per i bambini e organizza periodicamente tornei di burraco per gli appassionati riscuotendo grande successo: Tania, lei dov’era? Il coro “Amici miei” ha organizzato il concerto di Natale lo scorso dicembre, la sala era affollata e, Tania, lei dov’era?
Potrei continuare con molti altri eventi culturali e di svago che si sono succeduti nel nostro paese negli ultimi tre anni e in ogni caso la domanda sarebbe una e una sola: Tania, lei dov’era? Forse pensa che Bardello sia un paese alla deriva sociale e culturale, un paese avvolto dal torpore, ma in realtà è lei che per prima ha vissuto Bardello come un dormitorio e ha ignorato, non solo l’operato di questa amministrazione uscente, ma anche l’esistenza di tutte queste realtà che nel paese vivono e si adoperano.
Le risorse economiche sono sempre più scarse, lo sappiamo bene, e proprio per questo ci siamo impegnati nel costituire l’Unione Ovest Lago Varese, alla quale apparteniamo con Bregano e Malgesso: questo è un modo concreto e reale per ottenere finanziamenti necessari per migliorare le condizioni del nostro paese. In soli due anni, l’Unione ha ricevuto ben 370.000 euro da spendere sul territorio. Questi sono somme reali, non frutto di campagna elettorale. Promettere, come fa l’altra lista, fondi da richiedere a Provincia, Regione, Stato centrale e Comunità Europea, invece, è pura illusione! La Provincia purtroppo versa in pessime condizioni economiche, la Regione e lo Stato centrale di anno in anno tagliano i fondi stanziati per gli enti locali; la Comunità Europea elargisce pochi fondi e solo per opere importanti a fronte di progetti esecutivi in cui i richiedenti abbiano già impegnato altrettante risorse proprie e quindi un piccolo comune come il nostro non ha molti margini di manovra. La costituzione dell’Unione è la via che noi abbiamo scelto e continuiamo a sostenere per ottenere risorse economiche e non lo diciamo perché siamo in campagna elettorale, lo diciamo perché sono somme che già l’Unione ha ricevuto: sono fatti, non parole.
Naturalmente, all’interno di un ente più ampio rispetto al singolo comune è necessario che i Cittadini riescano a unirsi e a fare comunità per poter avere un peso maggiore in ambito decisionale: abbiamo sempre sostenuto la necessità di unire il paese e, fin dai primi giorni del mandato di Egidio Calvi, ci siamo spesi per raccogliere le associazioni attorno all’amministrazione e così lavorare insieme per il bene del paese. Qualcuno non ha accolto il nostro invito volentieri e di questo ci si deve rammaricare, ma non tutto è perduto: chi guarda avanti vede sempre nuove vie e nuove opportunità e non si perde a rivangare il passato.
Mi sarei aspettato da parte dell’altro candidato sindaco l’invito a un confronto pubblico in cui presentarci ai Cittadini, in cui dialogare e confrontarci sui contenuti dei programmi, in cui stabilire fin da ora, a prescindere da chi vincerà le elezioni, un patto per collaborare al meglio per il bene comune. Infatti, entrambi, lei e io, sederemo in consiglio, questo è già certo, perché non condividere fin d’ora l’impegno a collaborare senza pregiudizi e astio?
Invece Tania Onofrio e i suoi candidati hanno preferito una campagna elettorale basata sui veleni e sulle menzogne. Non ci spaventano, sappiamo che i fatti parlano per noi. Leggere che si vantano di ciò che le passate amministrazioni, con cui mantengono il filo conduttore, sono state capaci di realizzare senza pesare sulle casse del Comune fa sorridere. Ci risulta infatti che non sia proprio così. Si riferiscono alla rotatoria al “Ponte” che collega la SP 1 alla SP 50? Questa è di competenza esclusiva della Provincia. Parlano dell’auto della Protezione Civile? È stata donata da un privato. L’autobus del Comune? Non è arrivato da alcun finanziamento, ma è stato acquistato con denari del Comune. Il parcheggio di via Mazzini e il campo sportivo sono stati eseguiti in compartecipazione finanziaria e ancora per qualche anno dovremo pagare i mutui contratti a suo tempo. Noi ci chiediamo perché quattro anni fa l’allora amministrazione non ha partecipato al bando “scuola sicura”, bando che ha garantito a Gavirate 400.000 euro, a Biandronno 70.000, giusto per citare i nostri confinanti. Noi abbiamo partecipato a tutti i bandi in vigore negli ultimi tre anni: purtroppo due di questi non sono andati per noi a buon fine. Tuttavia siamo orgogliosi di aver vinto l’ultimo bando indetto dalla Regione per un cofinanziamento per la sicurezza: a breve, infatti, verranno installate delle videocamere di sorveglianza con lettore targhe su tutto il territorio dell’Unione.
Ancora una volta, vorrei ribadire che i nostri Concittadini ci devono giudicare su ciò che abbiamo realizzato in soli tre anni di amministrazione. A noi piacerebbe poter continuare questo lavoro perché ancora tanto c’è da fare e perché, prima di tutti gli altri, è Egidio Calvi a chiederci di proseguire lungo la via che lui ha tracciato».
Luciano Puggioni, Candidato Sindaco di Bardello
Lista n. 2 “Insieme per Bardello”