Croci: "Abbiamo sempre dato la precedenza al sociale e continueremo a farlo"
Mauro Croci è il sindaco in carica che alle prossime elezioni ha scelto di ripresentarsi alla guida della lista Cittadini per Sumirago. Cinque anni fa riuscì a vincere contro Lega Nord e Progetto in Comune, che quest’anno si presentano uniti, ma forte dell’esperienza di un periodo di amministrazione che ha dovuto affrontare problemi molto complicati. Croci ha 60 anni, è un commercialista, sposato con un figlio, e vive da sempre a Sumirago.
Sindaco, di cosa va fiero di questa amministrazione?
In assoluto lo sforzo che abbiamo fatto sul sociale. Gli sforzi per poter garantire le risorse su questo capitolo sono stati tantissimi e hanno tolto la possibilità di intervenire su altre iniziative magari più visibili e più popolari in termini di voti ma se potessi tornare indietro insieme a tutta la mia squadra faremmo esattamente lo stesso. Il Comune di Sumirago ha in carico molte situazioni di sofferenza: ci sono 4 minori in affidamento con decreto del tribunale, 5 rette da sostenere per anziani in casa di cura, 6 cittadini in centri per disabili Gse, 21 minori a cui diamo accompagnamento scolastico e tanti altri che seguiamo a casa. In totale la fetta al sociale è di 500mila euro che abbiamo destinati con grandissimi sforzi ma ne vado fiero.
Come ha composto la squadra che la accompagna in questa campagna elettorale?
Il nostro gruppo storico è ancora molto compatto e determinato ma sono molto contento del fatto che siamo riusciti a coinvolgere molti giovani della società civile: sono tutte persone impegnate nelle associazioni sportive, culturali e di volontariato e attraverso di loro miriamo a creare sempre più punti di contatto e collaborazione con le realtà del nostro paese.
Cosa rivendica di questa amministrazione?
Ci sono due risultati raggiunti dalla mia squadra che sono stati molto positivi. Penso ad esempio alla ridefinizione del polo Bertolina che, dopo molte preoccupazioni, adesso ha dimostrato di funzionare molto bene e di essere ampiamente apprezzato. A questo aggiungo anche la scelta di aderire al consorzio Coinger che ha portato la raccolta differenziata al 76% e la diminuzione della tariffa di 170mila euro, circa il 27%.
Quali sono state le difficoltà e le questioni irrisolte?
Cito su tutte la grossa questione del debito da oltre 2 milioni di euro con la vertenza del gas che ci siamo trovati in eredità non appena insediati. La questione, essendo molto complicata da gestire, ha assorbito molte delle nostre energie e limitato molto la capacità di spesa e di investimento del Comune. Siamo però riusciti a trovare un equilibrio e, questo vale per chiunque vincerà, sarà importante mantenere l’ordine delle casse comunali perché ne andrà della tenuta della nostra comunità. Chi oggi promette mari e monti sta ingannando i cittadini.
Qualche punto del vostro programma?
Abbiamo previsto numerosi interventi molto dettagliati ma la nostra promessa è quella di continuare a mettere in pratica e migliorare le tante iniziative che abbiamo avviato in questi anni e che hanno ancora bisogno di continuità di impegno, dall’ambiente, alle associazioni, dalla cultura alla partecipazione.