Nicola Poliseno si ricandida con una lista unica

È quasi un azzardo, fatto nel segno dell’unità e della compatezza del gruppo: Nicola Poliseno sarà sostenuto da un’unica lista, che riunisca tutti i partiti e le civiche che sostengono il sindaco uscente, che cerca la riconferma.

Nome e simbolo sono ancora tenuti segreti, ma l’accordo è fatto. L’ipotesi era sul tavolo già da un po’ e a tessere la trama dell’accordo c’era Angelo Palumbo, rappresentante di lungo corso di Forza Italia e abile tessitore, oggi referente per la comunicazione dell’alleanza per Poliseno (nella foto: dopo la vittoria del 2012). «Miracolo avvenuto» commenta soddisfatto Palumbo. «Grazie alle grandi doti di mediazioni di Nicola è stata trovata una sintesi che unirà il suo nome in un unico simbolo composto dai loghi dei cinque gruppi».

E quindi dentro Forza Italia e Fratelli d’Italia a rappresentare l’area partitica (da cui viene lo stesso Poliseno), dentro la civica “storica” Cassano Magnago Poliseno sindaco, le due civiche Ioperlamiacittà e Amici di Cassano Magnago.
Ovviamente nella lista i cinque gruppi saranno tutti rappresentati: sugli equilibri di numeri interni c’è ancora un po’ di riserbo. Sabato in ogni caso scade il termine per la presentazione formale delle liste, quindi si giocherà a carte scoperte: la presentazione ufficiale e pubblica avverrà invece lunedì. «È una lista con una età media 42 anni» si limita ad anticipare Poliseno. «La new entry più giovane è una ragazza del 1993».

Qualche nome certamente si può fare. Forza Italia schiererà di sicuro Angelo Palumbo, che è un po’ uomo-simbolo del partito, con lunghissima carriera in consiglio comunale (15 anni senza assenze, ricorda sempre). Pietro Ottaviani e Paola Saporiti rappresenteranno ioperlamiacittà, mentre per gli Amicidicassanomagnago ci sarà Giorgio Sodarini, altro uomo esperto in lista. La civica Cassano Magnago Poliseno sindaco dovrebbe confermare alcuni nomi attivi nell’attuale amministrazione e maggioranza. Fratelli d’Italia invece sarà rappresentata da Edoardo Franchini, giovane referente cassanese del partito.

La scelta della lista unica era allo studio da tempo. Certo l’accordo era difficile da raggiungere, mentre ridurre il numero dei candidati riduce anche la possibilità di raccogliere voti “personali” dei singoli aspiranti consiglieri. Però dà un segnale di unità e di condivisione, che è stato ritenuto più importante.

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