"Assessori regionali a Tradate solo per propaganda elettorale"

La risposta dell’assessore alla cultura Andrea Botta alle affermazioni dell’assessore regionale Cappellini che ha visitato la biblioteca Frera a sostegno della candidatura di Dario Galli:

L’Amministrazione risponde alle affermazioni dell’assessore regionale alla cultura Capellini che, in campagna elettorale per la Lega e solo per criticare l’operato dell’amministrazione Cavalotti in tema di cultura, si è degnata finalmente di fare visita alla biblioteca Frera. Se lo avesse fatto in precedenza o se almeno fosse stata informata meglio, saprebbe che in realtà la Biblioteca Frera è ricca di iniziative ed eventi come dimostra il pieghevole pubblicato mensilmente dal Comune ma che forse nessuno di loro si è mai degnato di consultare.

L’assessore saprebbe che sono frequenti gli incontri con autori che presentano le loro opere, saprebbe che si organizzano iniziative di divulgazione e approfondimento culturale ad ampio raggio, affrontando diverse tematiche e cercando di avvicinare i cittadini alla musica, alla pittura, alla letteratura, al cinema. Saprebbe inoltre che solo in questi 5 anni la cittadinanza è venuta a conoscenza, poiché le è stata offerta la possibilità di utilizzarla, dell’esistenza di una bellissima sala eufonica che prima era nei fatti utilizzata solo da pochi intimi, mentre ora vede lo svolgersi di cineforum gratuiti molto frequentati e apprezzati.

L’assessore regionale saprebbe inoltre che la Frera è diventata un polo culturale con uno smalto quanto mai brillante perché lucidato dal lavoro costante ed entusiastico delle tante associazioni di volontariato che, insieme, contribuiscono alla buona riuscita di importanti eventi tra cui la “Settimana della Cultura” in collaborazione con il tavolo di lavoro TèC (“Tradate è Cultura”). Giunta alla sua quarta edizione, la Settimana della Cultura ha ospitato personaggi di rilievo quali l’atleta paralimpica BebeVio e il criminologo, famoso personaggio televisivo, Massimo Picozzi. Oltre all’organizzazione di concorsi cittadini che hanno ricevuto grande apprezzamento.

Chissà se l’assessore regionale è stata messa a conoscenza dai candidati leghisti, prima di accusarci di investire poco in cultura, che la nostra amministrazione ha dovuto riacquistare la biblioteca e villa Truffini, per un totale di 8 milioni di investimenti in cultura, a cui si aggiungono gli sforzi fatti per il cinema Grassi.

A questo si aggiunge poi il lavoro di dipendenti e volontari, operatori scolastici e associazioni che nella biblioteca hanno trovato spazio per organizzare, col supporto della nostra amministrazione, mostre, convegni, cineforum, fino ad arrivare al Festival “TradatèCultura” cresciuto di anno in anno grazie alle nostre scuole. L’assessore avrebbe fatto meglio ad informarsi sulla storia recente della nostra biblioteca, ma chi la consiglia avrà ritenuto opportuno non ricordare certi fatti imbarazzanti…”

Questi signori sanno di cosa stanno parlano? Dicono di amare molto Tradate, ma sembra solo negli slogan e solo da lontano, perchè tutto ciò che ora diamo per scontato (la biblioteca e i servizi da essa erogata) è stato da loro messo a rischio con un’operazione bocciata dalla Corte dei Conti.
Ancora una volta siamo di fronte agli atteggiamenti tipici dei politici in cerca di voti, disposti a negare anche l’evidenza pur di portare acqua al loro mulino.
Ma forse questa era solo una visita di cortesia…

Andrea Botta

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