Fausto Emilio Brunella: "Servizi sociali e manutenzione, la mia esperienza per Besozzo"
L’ex sindaco Fausto Emilio Brunella è il candidato per la lista “Noi con Besozzo, Brunella Sindaco”. Sessantacinque anni, pensionato, Brunella è stato sindaco della Lega Nord a Besozzo dal 1997 al 2007 e poi vicesindaco durante il mandato dell’ex senatore Fabio Rizzi dal 2007 al 2012.
Da sempre militante del movimento leghista, recentemente ha dato le sue dimissioni da segretario di sezione e si è candidato con una lista civica, sfidando Fabio Beverina candidato della Lega Nord e appoggiato dal centrodestra e il sindaco uscente Riccardo Del Torchio.
Perché la scelta di candidarsi?
«La motivazione è semplice, nel momento in cui ho abbandonato la Lega Nord mi sono trovato insieme ad un gruppo di persone disponibili a fare una lista. Ero segretario della sezione della Lega Nord di Besozzo e stavo già lavorando per creare una lista di centrodestra, quindi, quando sono uscito dal partito abbiamo deciso di candidarci e fare qualcosa per Besozzo. La mia uscita dalla sezione non è dovuta a problemi di credo politico, mi si contesta di non essere stato alle regole del gioco ma sono stati altri a non rispettarle, io le ho rispettate tutte»
Da chi è formata la sua lista?
«Ci sono persone che hanno già fatto esperienza politica e altre che si sono avvicinate per la prima volta»
Secondo lei quale caratteristica deve avere un buon sindaco?
«Per me il sindaco deve avere la disponibilità di risolvere i problemi dei cittadini e del paese per puro spirito di altruismo, non per altri motivi. A me non piace la politica, a me piace fare l’amministratore e sicuramente questo è un compito più difficile rispetto ad un tempo. Una volta c’era maggiori disponibilità economiche, oggi ci sono meno risorse mentre i problemi economici e sociali delle persone aumentano»
Quali sono i punti principali del vostro programma?
«Sicuramente i servizi sociali, precisando che ogni attenzione deve essere prioritariamente per i residente di Besozzo. Siamo certi di dare un aiuto a anche a coloro che non si rivolgono direttamente al comune ma che hanno bisogno, in lista c’è una persona che si occupa di volontariato da 50 anni. Nel programma c’è poi la sicurezza, che non penso sia filosofia: per me significa un lavoro fatto bene da parte dalle forze dell’ordine, in collaborazione con i cittadini. Per cui, se possibile, una maggiore presenza dei Carabinieri e una migliore presenza della Polizia Locale che secondo me oggi, non ha una sede con le caratteristiche per essere chiamata tale. Per questo cercheremmo una sede diversa. Guardando al programma penso poi alla rete viaria, le strade oggi sono vergognose. Inoltre, ci piacerebbe trovare uno spazio più grande per l’ufficio postale di Besozzo Superiore e fare una piazza nell’area del Teatro Duse, trovando un accordo con i proprietari. Altro punto riguarda il lavoro, ci piacerebbe intervenire in aiuto a chi cerca lavoro mettendo in contatto le esigenze delle aziende con quelle di chi è disoccupato»
Come vorreste Besozzo tra cinque anni?
«Una Besozzo più concreata e con un’attenzione maggiore alla manutenzione».