I 5 Stelle rispondono alle domande della rete Lgbt:"Noi sempre per il rispetto dei diritti"

Le risposte del Movimento 5 Stelle alle tre domande poste ai candidati sindaco sul rispetto dei diritti degli omosessuali da parte della rete Lgbt dell’Altomilanese.

1. Come Sindaco, celebrerebbe di persona un’unione civile?

Certamente, noi del gruppo di attivisti del MoVimento 5 Stelle di Legnano crediamo che ancora prima della legge debbano essere rispettati i diritti fondamentali dell’uomo e ci assicureremo sempre di garantirli a tutti i cittadini.

2. Come Sindaco istituirebbe un registro dei matrimoni ugualitari contratti all’estero, come già attuato ad esempio nel Comune di Milano?

Nell’ottica di garantire maggiori diritti ai cittadini, ci impegneremo a trovare le migliori procedure al fine di poter trascrivere gli atti attestanti le celebrazioni di matrimoni egalitaricontratti all’estero.
Ci auspichiamo inoltre che al più presto venga creata anche una legge a livello nazionale.

3. Come Sindaco, indirizzerebbe la Sua giunta a sostenere attività finalizzate a combattere l’omotransfobia (ad esempio aderendo alla rete RE.A.DY)?

Come persona, prima che come sindaco, credo fermamente che ogni forma di discriminazione e di razzismo debba essere combattuta.
Vorrei sottolineare, oltre a tutto, che il Movimento 5 Stelle si sta impegnando, globalmente a livello istituzionale, a garantire pari diritti ai cittadini, a prescindere dall’orientamento sessuale e promuovendo il contrasto a ogni forma di odio troppo spesso causato ignoranza e pregiudizi.
Per quanto concerne la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni vi promettiamo senza esitazioni che sarà nostra premura, in maggioranza o in opposizione, proporre la sottoscrizione della Carta degli Intenti da parte del Comune di Legnano.

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