La Cavalotti si presenta alla città: "Tradate oggi è una città migliore"

Villa Truffini piena di persone per la presentazione ufficiale dei candidati delle liste che appoggiano il sindaco uscente, Laura Cavalotti. Tra musica e intrattenimento, nella serata di venerdì 12 maggio, di fronte a circa 250 persone, si sono presentati tutti i candidati di Partecipare Insieme 2.0, Partito Democratico e Sinistra X Tradate. Presenti in sala, a sostenere il primo cittadino, anche i parlamentari Daniele Marantelli e Maria Chiara Gadda.

A introdurre la serata sono stati due sindaci del territorio. Per primo Samuele Astuti, sindaco di Malnate e segretario provinciale del Partito Democratico: «Cinque anni fa in tanti erano preoccupati, vincere le elezioni sembrava una missione impossibile. Ma siete stati capaci di dare a questa città delle prospettive diverse, con un grande sindaco e una grande squadra. Quest’anno tocca ancora a voi: Tradate è un simbolo nel quale abbiamo trovato di nuovo il coraggio di credere. Ringrazio Laura che si rimette in gioco, non da sola, ma con tutti voi. Per rendere una città fertile non serve il lavoro di una persona sola, serve il lavoro di tante persone, di tutti voi». Ha preso poi la parola Silvio Aimetti, sindaco di Comerio: «Laura è un sindaco che mette la passione. Ha lavorato come un buon padre di famiglia, ha messo a posto i conti della famiglia per poter pensare a un futuro. L’ottica del padre di famiglia nella pubblica amministrazione vuol dire essere un servitore dello Stato. Come quando ci è stato chiesto proprio dallo Stato di essere accoglienti. Ed è quello che abbiamo fatto, facendo vedere l’umanità che esiste nei nostri paesi».

LO SPECIALE ELETTORALE: TUTTI I CANDIDATI DI TRADATE

A sorpresa, sponsor speciale per la Cavalotti è stata Eleonora Nicolazzi, figlia del sindaco: «Non nascondo l’emozione. Mi sono svegliata questa mattina e ho pensato che dovevo dire qualcosa di Laura, cosa lei è per me. Non è stato facile, perché per me è una madre ma anche un sindaco. È un primo cittadino che ha fatto vedere la propria competenza. È un sindaco onesto e libero da interessi personali. È un sindaco concreto e lungimirante. Ed è una donna sensibile, perché è sempre vicina ai cittadini e alle persone. È una donna semplice e determinata, che non molla mai. Ed è una mamma, che ha trasmesso e continua a trasmettere i suoi valori ai figli e ai nipoti, attraverso piccoli gesti di tutti i giorni. In questi cinque anni ho capito che amministrare non è facile. Credo che Laura lo abbia dimostrato ogni giorni di questi cinque anni. Tradate ha bisogno di Laura, del suo cuore e della sua testa». [lefoto id=610210]

Ha preso poi la parola il sindaco uscente, Laura Cavalotti: «Questo luogo, Villa Truffini, è il simbolo della nostra amministrazione, perché  è stato riportato ai tradatesi. Su questo luogo e sulla biblioteca Frera c’era un’ipoteca di 10 milioni di euro. Abbiamo tolto questa ipoteca per evitare che questi beni si potessero perdere. È stato un passaggio importante di questi anni che sono stati molto duri. Siamo stati vincolati dalla Corte dei Conti eppure abbiamo mantenuto i servizi, soprattutto nell’ambito del sociale. Il bisogno delle famiglie in questi anni è stato dirompente, ma siamo riusciti ad ascoltare tutti. Al di là delle opere pubbliche che siamo comunque riusciti a realizzare, come la piazza di Abbiate o la rotonda delle cinque strade, sono molto contenta di come abbiamo coinvolto i tradatesi nelle scelte fatte. Ognuno può fare una piccola parte per pensare al bene della città. Questo è stato il percorso principale degli ultimi cinque anni. Adesso vedo davanti delle prospettive con un futuro più tranquillo e dove finalmente possiamo proseguire a progettare».

«Il ricordo più bello di questi cinque anni è stato quando siamo riusciti a sciogliere la liquidazione in cui si trovava la Seprio, questo è  – ha concluso la Cavalotti -. Di momenti difficili ce ne sono stati tanti, che a volte mi hanno tolto il sonno. Sembrava che, da parte dei nostri avversari, tutto fosse finalizzato affinché questa amministrazione si sciogliesse, andasse a casa. Invece abbiamo resistito e di panettoni ne abbiamo mangiati tanti insieme. Oggi Tradate è una città normale, ed è questo mi spinge ad andare avanti».

Hanno chiuso la serata i tre rappresentanti delle liste, che hanno presentato i singoli candidati: Sergio Beghi, assessore uscente, ha presentato la lista civica Partecipare Insieme 2.0; Santi Raineri ha presentato la lista del Partito Democratico, di cui è anche segretario cittadino; mentre Valeria Stabelini ha introdotto la lista Sinistra X Tradate.

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