Cinque anni di Cavalotti, online il bilancio di fine mandato

«Cinque anni di lavoro intenso e di sacrifici, ma di grandi soddisfazioni per i risultati conseguiti per far rinascere la nostra città nei valori della trasparenza, della legittimità e della partecipazione sociale, con intensa attenzione ai giovani ed alla scuola, motore fondante della società». Con queste parole l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Laura Cavalotti presenta il “Bilancio di fine mandato”, distrutto nelle case in questi giorni e disponibile anche online.

I contenuti del bilancio sono diversi, non solo economici: «Ripercorriamo insieme questo periodo e rivediamo tutto ciò che abbiamo realizzato – si legge nell’introduzione del documento -: gli eventi culturali e sportivi, le iniziative di sostegno alle persone e al lavoro, la tutela del territorio e del patrimonio, le azioni di risanamento e rilancio della Seprio Servizi S.r.l».

Soddisfatto il commento del sindaco Laura Cavalotti: «Sono molto soddisfatta dei risultati ottenuti per la nostra città. Gli obiettivi raggiunti sono il frutto di un lavoro di squadra e per questa ragione ringrazio tutti i componenti della maggioranza e tutti i dipendenti comunali che hanno operato, nonostante fossero sotto organico. L’eredità di chi ci ha preceduto è stata pesante e sono state impegnative le attività per conseguire il risanamento finanziario, la realizzazione di opere pubbliche dimenticate da anni, il rilancio del comparto Fornace e la conferma da parte di Aler dell’investimento di 2 milioni di euro per l’edilizia abitativa».

Il primo cittadino sottolinea anche quanto vorrebbe fare in futuro: «Rimane il rammarico di non aver avuto tempo e sufficienti risorse per risolvere definitivamente altri annosi e paradossali problemi lasciati aperti già al nostro insediamento: l’edificio dell’Area Feste e la ristrutturazione del comparto ex Convento del Crocifisso. In ogni caso, la città può puntare a traguardi ancora più ambiziosi e il bilancio comunale 2017/2019 evidenzia il percorso virtuoso intrapreso in questi 5 anni. Chiunque amministrerà Tradate troverà il Comune con i conti in ordine, svariati progetti elaborati e già finanziati e l’avvio alla soluzione dei problemi sinora irrisolti, per i quali sarebbero auspicabili sinergie fra pubblico e privato.

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