La Lega Nord lancia Battistella, con una lista di appoggio “al femminile”

La Lega Nord ufficializza il nome del suo candidato sindaco, Giovanni Battistella, e svela anche la seconda lista a suo sostegno, la civica “al femminile” Donne e lavoro.

Nato a Cassano Magnago, 58 anni, geometra, Battistella si presenta così:  «Mi candido al ruolo di sindaco con una compagine particolarmente nutrita e interessante». «”La Cassano che vorrei” è la città dell’eccellenza: da cassanese l’ho vissuta come periferia dell’hinterland, bisogna invece pensare a creare eccellenze», quello che qualifica un programma al di là dell’ordinaria amministrazione. E promette che i suoi sono «progetti sostenibili e realizzabili».

Quanto alle idee di programma, alcuni punti (cinque più uno) sono già stati anticipati nel primo volantino diffuso dal Carroccio. C’è la riqualificazione delle fornaci («con birrificio e ristorazione, una sala di registrazione»), l’anello delle piste ciclabili, il bosco in città nella zona Sud (con annesso nuovo sottopasso di via San Pio X), l’ampliamento del cimitero «anche con una sala del commiato pubblica».

E ancora la riqualificazione dell’Ambito di Trasformazione di via I maggio-Cascina Bottini, con vocazione ad area ludica: nel volantino compaiono immagini di motocross e skate park, ma Battistella si spinge a sognare persino «una struttura dove si può fare sci di fondo d’estate». Tra i punti c’è poi anche la «riqualificazione dei giardinetti Falcone e BorseLlino, recuperando un po’ di nuovi parcheggi». È la ripresa del progetto di parcheggio interrato già accarezzato dall’amministrazione Morniroli e al centro dello scontro tra maggioranza e opposizione tra 2008 e 2010.

Le liste sono quasi pronte, assicura, anche se sarà necessaria una scelta sui nomi, perchè le candidature sarebbero superiori ai posti in lista. In quella della Lega – rappresentata alla presentazione da Elisa Vaser – trovranno spazio soprattutto forze nuove «e poche presenze storiche». Anche l’ex sindaco Aldo Morniroli? «Secondo me no, il che non significa che sarà da parte, per la sua capacità storica in ogni caso sarà presente».
Poi c’è la civica, per dare valore al «concetto di donna, non solo casalinga, ma anche casalinga che lavora».
Saranno due le liste a sostegno? Per ora Battistella si ferma qui, anche se spiega che sono state contattate anche altre «forze sociali»: «attendiamo un feedback, per oggi presentiamo le nostre novità e rinviamo eventualmente una seconda serata»

Con Battistella si è presentata subito la sua seconda lista, “Donne e lavoro”, che aspira ad essere lista al femminile (nei limiti imposti dalla legge sulla parità di genere). Antonella Giola, «mamma, moglie, insegnante», spiega che la lista vuole rappresentare appunto tutte le donne, «che si spendono su diversi fronti: casa, lavoro, famiglia»: «Chi meglio di una donna può sostenerle? Chi meglio di una lista di donne può rappresentarle?». Promettono di portare idee innovative, che saranno illustrate in campagna elettorale. Raffaela Biafora anticipa solo l’attenzione alle «molte donne che subiscono violenze che rimangono tra mura domestiche», con l’intenzione di sviluppare una rete per favorire la denuncia e la difesa tra donne.

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